Ilja Gardi replica a Sebastiani
Ilja Gardi
LA RISPOSTA MARCO ZANOTTI (LIBERI) AD ALESSANDRO FIUMANI (PDL)
«Sono un uomo libero che cerca soluzioni»
CARO, Alessandro ho letto la tua lettera, invero amichevole, anche se segnata da leggero risentimento.Non devi sorprenderti per il mio, lo ribadisco ancora una volta, sostegno esterno al progetto della lista «Liberi xPesaro», in cui non sono né candidato né iscritto e, sottolineo, da cui non otterrò alcun vantaggio o ruolo. Detto ciò, ritengo opportuno rammentare il mio percorso politico a sostegno del centro destra e di FI, in primis, mi riferisco al 1994, anno in cui già collaboravo con il nascente movimento del Buon Governo – FI, tanto che mi fu proposta la candidatura alle politiche del ’94. Ho fondato a Pesaro, tra mille difficoltà, il «Circolo» emanazione del senatore Marcello Dell’Utri. Ricordo una sua frase: «Zanotti lei è un uomo coraggioso». Poi la candidatura a sindaco per la Cdl. Cl tuo prezioso aiuto e sostegno prima e durante la campagna elettorale, che ribadisco ostacolata palesemente da elementi del centro destra che volevano ottenere solo una sconfitta. Con grande affetto ricordo la mia partecipazione per la costituzione del Circolo Piazza del Popolo e le iniziative che abbiamo sostenuto con altri non di centro destra, inclusa Giuseppina Catalano e altri che non nomino ma che conosci. Abbiamo tentato la creazione di una forte aggregazione trasversale, per vincere le amministrative e cambiare, finalmente, il colore della giunta a Pesaro. Tutto inutile, come da me anticipato, fui lasciato col cerino in mano. Ci siamo battuti per cambiare, ma a quanto pare nulla è mutato, i signori della politica pesarese nel PdL hanno ottenuto ancora che nulla cambiasse, si tornerà ad avere una opposizione che non si oppone. Come libero cittadino ritengo di aver assolto il mio compito per aver offerto la mia disinteressata disponibilità e partecipato al tentativo di un cambiamento, a mio avviso benefico dopo oltre 60 anni di governo di sinistra. «A sinistra non sembri tu». Così titola la tua lettera. Non ha cambiato idea, sto solo cercando soluzioni a vantaggio e miglioramento per la cittadinanza. Io sono libero! Mi auguro di incontrarti per uno scambio sereno e affettuoso di idee.
Marco Zanotti
AZZERIAMO I VERTICI DI FIERA E CCIA
Rimettere in discussione i vertici di Fiera e Camera di Commercio è l'unica risposta che la città può dare a situazioni insostenibili come quella della vicenda di “Domo 360” che ha portato in tribunale Confindustria. Abbiamo detto che riteniamo inaccettabile sia che queste contese siano affrontate sul piano legale invece che risolte su quello politico, sia che una istituzione arrivi a denunciare una associazione di categoria, ma caparbietà e arroganza hanno portato i vertici di Fiera e Camera di Commercio ad accanirsi su questa scelta suicida. Bene, che il suicidio politico, sia compiuto fino in fondo, ma il loro, non quello della collettività di cui gestiscono una cospicua ricchezza.
Come è possibile costringere gli imprenditori a scelte commerciali ed economiche che non condividono? Perchè si portano avanti costosi progetti che sono già stati bocciati dai soggetti interessati, cioè i mobilieri del nostro territorio? Se si dilapida il patrimonio e si spendono le risorse della collettività, a questa si deve poi rispondere. La Fiera non decolla, Rimini è più vicina a Pesaro di Campanara e, a parte i bilanci in rosso, altri risultati non se ne sono visti. Pesaro non può riconoscersi e non può più essere rappresentata dall'operato di questa dirigenza che deve lasciare il passo a figure più competenti, uomini con una cultura “del fare condiviso” piuttosto che di quella dello spendere “pro domo sua” che caratterizza ormai l'istituzione Camera di Commercio. Noi chiediamo che ogni dirigente si conquisti il proprio ruolo per le capacità personali e mantenga la sua
carica per i risultati ottenuti e non più per la tessera che ha in tasca. Questa è la filosofia che Liberi x Pesaro ha sempre portato avanti, questo è quanto abbiamo già chiesto cinque anni fa nel nostro
programma, questo è l'impegno politico che ci prendiamo con i nostri elettori e che dichiariamo ai nostri alleati di governo.
Italo Campagnoli
Nessun commento:
Posta un commento