ALLA CITTA'
La conferenza stampa di ieri (leggi sotto rasegna articoli) ha confermato la consapevolezza dell’ importanza che la lista civica “Liberi x Pesaro” riveste nello scenario politico della città, ne ha riconfermato la coerenza che ne fa un punto di riferimento e ha accreditato come mai prima l’autorevolezza del suo candidato sindaco e del suo programma.
Erano presenti tanti cittadini, ma anche tanti esponenti di forze politiche, compresi quelli di governo, che pur senza fermarsi, hanno occhieggiato più volte il pubblico della sala rossa, pubblico attento, partecipe…e numeroso.
Erano presenti tanti cittadini, ma anche tanti esponenti di forze politiche, compresi quelli di governo, che pur senza fermarsi, hanno occhieggiato più volte il pubblico della sala rossa, pubblico attento, partecipe…e numeroso.
Il risultato più forte è il messaggio arrivato a tutti: noi abbiamo chiara in mente una strada da percorrere e abbiamo filo da tessere.
I fatti dunque ci dicono che dipende solo da noi imprimere alla nostra storia un’accelerazione determinante, ma è venuta l'ora dell'impegno concreto di tutti.
I fatti dunque ci dicono che dipende solo da noi imprimere alla nostra storia un’accelerazione determinante, ma è venuta l'ora dell'impegno concreto di tutti.
Di chi ha seguito da vicino il percorso della lista civica, di chi la riscopre nella sua attualità e di chi la scopre oggi come contenitore possibile e attendibile del suo desiderio di impegnarsi per la città.
Contattateci, lasciate pure qui i vostri messaggi, pubblicheremo solo eventuali commenti .
4 commenti:
DaL RESTO DEL CARLINO del 30.11.08
Giuseppina Catalano vuole ricucire gli strappi «Insieme per vincere»
Il programma della candidata a sindaco dei «Liberi»
SE LA DIPLOMAZIA in politica è una virtù, Giuseppina Catalano è una perfetta candidata. Nel presentarsi come candidata a sindaco dei «LiberiXPesaro» e nel presentare il proprio programma ieri, in Comune, non si è mai lasciata sfuggire una frase sopra le righe. Ottimista anche più di certi esponenti del Pdl nella possibilità che le forze politiche dell’Alleanza per il cambiamento riescano ad andare insieme alle amministrative del 2009 «superando le attuali difficoltà», ha soffocato sul nascere eventuali lamentele sui ritardi del centrodestra accennati da Rinaldi, precisando che «ancora i tempi ci sono». Si è riproposta come candidata unica («Io continuo a pensare di essere adatta»), ma si è detta «disposta al confronto» ed, eventualmente, al dietrofront, qualora i partiti dell’Alleanza per il cambiamento si accordino su un nome diverso dal suo («Nardelli è una persona valida, ma ce ne sono anche delle altre»). Ha definito la nascita delle nuove liste civiche «un arricchimento, purché alla fine si trovi una sintesi tra tutte le forze politiche che vogliono il cambiamento», includendo anche quelle di sinistra. Pacata e politicamente corretta. Quanto occorre per ricevere il consenso dei possibili alleati o, quantomeno, per non riceverne un netto rifiuto. Ad ascoltarla, ieri in sala Rossa, c’erano altri politici di centrodestra, in rappresentanza di quasi tutti i partiti dell’Alleanza per il cambiamento. Alcuni, come Walter Stafoggia de «La Destra», sostengono da tempo la sua candidatura. Altri stanno alla finestra.Dal coordinatore comunale del Pdl Dario Andreolli al segretario del gruppo giovanile della Lega Nord Mario Di Palma. La Catalano ha ricevuto anche gli elogi di altri personaggi più o meno noti, da Nivio Sanchini del Psi («Sono malato di Catalanismo», ha detto, coniando un nuovo termine) al consigliere di circoscrizione Giorgio Razzi, ex An, ora indipendente.
NEL RIBADIRE la disponibilità al confronto, la Catalano ha chiarito su quali punti del programma i «Liberi» non sono disposti a trattare. In primo luogo, sulla questione dell’ospedale. «Pesaro deve avere una sua azienda ospedaliera di alta specialità — ha spiegato —, che sia ospitata in una nuova struttura». Da costruire, possibilmente, nell’area della caserma. «La riqualificazione di quell’area — ha continuato — era indicata come nostro obiettivo anche nel programma presentato cinque anni fa. E’ un ottimo posto dove collocare una infrastruttura importante come l’ospedale, con accanto, tra l’altro, la stazione ferroviaria che dovrebbe essere sistemata». Altro punto non barattabile: la tutela dell’ambiente. «Dobbiamo dire basta alla devastazione delle colline, anche rivedendo le concessioni non ancora attuate. Non parlo solo del San Bartolo, ma anche di colline già sfruttate come Trebbiantico». Infine, «maggiore controllo sulle partecipate come Pesaro Parcheggi, per verificare se una parte degli utili viene reinvestita nel pubblico» e «diminuzione dei parcheggi a pagamento e delle loro tariffe».
Patrizia Bartolucci
Dal CORRIERE ADRIATICO del 30.11.08
Catalano: “Sarò un sindaco indipendente”
Ampie aperture e disponibilità al confronto con gli altri schieramenti. Punti cardinela sanità, il recupero dell’area industriale e la riforma dei meccanismi amministrativi
La candidata della lista civica LiberiXPesaro inaugura la campagna elettorale e presenta il programma
Pesaro – “Sarò un sindaco indipendente”. Lo dice con la determinazione di chi è sicura di vincere. E in effetti Giuseppina Catalano, candidata sindaco della lista civica LiberiXPesaro, è tornata a ripeterlo più volte anche ieri in occasione del primo discorso pubblico che segna ufficialmente l’apertura della campagna elettorale per le amministrative 2009.
Nella corsa verso la poltrona di sindaco, la candidata di LiberiXPesaro ha scelto di correre da sola anche se precisa: “Oggi presento le linee programmatiche della lista e la mia candidatura, ma rimango comunque aperta al confronto con tutti gli altri schieramenti. C’è la necessità di formare una squadra unita e forte, la stessa che in passato ci ha portato a creare l’alleanza dei dieci partiti. Quella alleanza continua a esistere e anche la ricerca di un candidato unico per l’alleanza non si è fermata. La mia disponibilità è chiara a tutti, ma sono aperta anche a confrontarmi con altri candidati. Purchè il confronto sia libero da pregiudizi”.
Apertura e disponibilità che la stessa Catalano dice di avere anche nei confronti di un eventuale candidato sindaco lanciato dal Pdl che “rimane – dice il capogruppo di LXP – la forza più potente dello schieramento senza la quale non si può pensare di andare avanti perché da soli non si va da nessuna parte”. Per ora comunque la candidata dei LiberiXPesaro mette le mani avanti e lancia il programma della sua lista, “rompendo - dice - il sistema degli accordi partitici che ha incancrenito la macchina amministrativa rendendola schiava dell’automantenimento, ferma nelle innovazioni e ormai lontana dalla sua originaria missione di servizio”.
Un programma che punta al cambiamento prima di tutto e sulla innovazione con aree di intervento ben precise. Si parte da quella sanitaria, per la quale la candidata Catalano nutre da sempre una predilezione.
“Voglio prima di tutto che Pesaro abbia un ospedale nuovo, efficace e di alta specialità – afferma – senza nulla togliere al progetto di integrazione funzionale e professionale degli ospedali di Pesaro e Urbino e dell’area vasta al quale aderisco completamente. Poi voglio ridare ai cittadini l’area industriale di via Toscana, completamente abbandonata, con strade fatiscenti, soggetta a continui allagamenti perché mancano gli scarichi, poi il porto e riqualificare la zona delle caserme e della stazione che saranno acquisite e aperte al disegno urbanistico della città. Voglio correggere i meccanismi di funzione amministrativa che invece di favorire l’iniziativa dei singoli e delle imprese, la soffocano sotto le attese e i passaggi burocratici. Voglio rivedere ogni singolo contratto e ogni convenzione eliminando subito gli sprechi”.
Tra i punti forti anche quelli riguardanti i parcheggi blu e i giovani. “Le linee di programma puntano ad ampliare i parcheggi scambiatori alle porte della città, a ridurre quelli a pagamento e ridimensionarne il costo; a raggiungere una concertazione con la Provincia per una rete fognaria efficace e il Foglia limpido e viabile e a creare una rete di connessione a larga banda. Infine per i giovani avere più sale per la musica, lo sport e l’arte. Portando il divertimento dentro e non fuori città e cercare di ridistribuire gli utili al pubblico. Perché la differenza la può fare solo un nuovo sindaco”.
VALENTINA GALLI,
MI chiedo e Vi chiedo come mai non sia stata riportata alcuna notizi riguardo la presentazione della nuova LISTA
LBERTA' E FUTURO che diventerà la vera novità delle prossime amministrative e porterà alla vittoria il candidato sindaco Prof.Amone .
Non vi interessa come forza politica di contorno o corollario pubblicizzare qesta importante notizia politica ?
cordialmente
M
Abbiamo espresso il nostro interessamento e il nostro augurio alla lista civica Libertà e Futuro partecipando (unica forza politica ufficialmente presente) alla conferenza stampa di presentazione.
Riteniamo il percorso politico delle liste civiche (evidentemente e naturalmente) l'unico che possa ridare voce ai cittadini.
Pensiaiamo che a destra, come a sinistra, questo possa solo portare un beneficio alla politica che i partiti hanno ridotto a cosa "sporca" e lontana dalla società civile.
E quindi benvengano i cittadini nella politica.
Nella realtà pesarese il proliferare di candidature autonome è il prodotto della politica attendista e monopolizzante che ha voluto imporre il PDL.
Noi crediamo che queste candidature non dividano, anzi che possano riunire tutta l'opposizione trovando un linguaggio comune che parta dai programmi elettorali concreti.
Se questo avverrà sapremo anche coinvolgere tutte le forze che al momento si stanno ponendo al di fuori del progetto di opposizione comune, dal PDL alla lista Sebastiani.
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