martedì 30 novembre 2010

LA TERRA DEI CACHI

Dal Resto del Carlino del 30.11.2010

PRESA DI POSIZIONE DEL COORDINATORE CAMPAGNOLI
Montezemolo, nella Marche il movimento c’è «E’ quello delle liste civiche e ha grandi numeri»

ANCONA —ESISTE già il «grande movimento politico» auspicato da Luca Cordero di Montezemolo con «una grande lista civica nazionale» per superare l’attuale bipolarismo «che non funziona più». Lo afferma Italo Campagnoli, coordinatore delle Liste Civiche Marchigiane: il movimento ha anche «numeri impressionanti, più dell’80% dei sindaci italiani è stato eletto come candidato di una lista civica».«Buona parte di queste liste — ammette Campagnoli — sono in realtà emanazione dei partiti politici». Che però «hanno avuto bisogno di figure prese dalla società civile per ottenere il risultato. Da più di dieci anni il movimento civico cerca di uscire dal livello municipale per far sentire la propria voce pragmatica e non ideologica in parlamento. Ci hanno provato figure di grande spessore, come Oliviero Beha, Dario Fo, Elio Veltri e lo stesso Beppe Grillo, prima di decidere di ‘mettersi in proprio’». Ma, osserva il coordinatore delle liste civiche marchigiane, «la politica esperta e onnipotente dei partiti è sempre riuscita a dividere e a bloccare sul nascere questi tentativi. Oggi si torna a parlare di questo progetto nazionale e altre figure sono pronte a sostenerlo, come i molti cittadini che in questi anni hanno continuato a costruire una rete civica organizzata». Come nelle Marche, «dove liste civiche comunali sparse sul territorio hanno dato vita ad un coordinamento regionale e ad una unica lista civica regionale che ha già partecipato alle ultime due competizioni elettorali regionali». Un’esperienza che «ci ha insegnato che cittadini di idee politiche diverse e anche opposte possono pragmaticamente unirsi per il bene comune contro le logiche autoreferenziali e miopi dei partiti».L’auspicio di Montezemolo «trova quindi un terreno fertile e preparato, non solo nelle Marche. I primi passi di un movimento di questa portata sono importantissimi — conclude Campagnoli — e chiediamo a tutti coloro che vorranno farli di guardarsi bene attorno e darsi come metodo quello di non aprire le proprie porte a transfughi, riciclati ed ex di nessun tipo e provenienza, ma di cercare tra amministratori e politici che si sono sempre distinti per trasparenza e indipendenza dai partiti».

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