mercoledì 22 dicembre 2010

TAGLIALEGNA

Neanche la neve ha fermato le motoseghe di Aspes spa, 28 pini sono stati abbattuti in nome della sicurezza, è bastata un’indagine di stabilità commissionata ad un agronomo, mai resa pubblica, per dare il via al taglio. Ma, guarda caso, Aspes spa abbatte solo i pini che intralciano i lavori di rifacimento dei marciapiedi e dei sottoservizi, così come è già accaduto in viale Napoli, in viale Zanella, in via Mancini, in via Amendola, ora in viale Gorizia, come accadrà prossimamente in viale della Vittoria e, nel giro di pochi anni, in tutte le vie della zona mare dove andranno fatti gli stessi interventi. Il tutto in nome dell' incolumità dei cittadini e in via preventiva. Ma allora ci si chiede: perché Aspes spa non fa eseguire indagini di stabilità nei quartieri periferici, o nelle scuole, oppure nei parchi pubblici, dove le piante secche e pendenti non si contano più? Sia chiaro, nessuno è contro l’abbattimento di alberi pericolosi, e proprio per questo appare strana la scelta delle priorità: possibile che tutti i 28 pini fossero pericolosi e addirittura più numerosi di quelli che pendono pericolosamente sul traffico quotidiano di piazzale Matteotti?

L'articolo 9 della Costituzione Italiana tutela il paesaggio e quindi anche le alberate che ne sono parte integrante, la legge Regionale n. 7 del 13 marzo del 1985 art. 10 obbliga i Comuni ad instaurare la Consulta del Verde a protezione della conservazione della natura e ad esercitare la tutela, compito che non può assolutamente essere demandato ad Aspes spa. Eppure il Comune di Pesaro non solo demanda compiti che al Comune spettano per legge ad una S.p.a. la quale, per partecipata che sia, è pur sempre un soggetto privato, ma addirittura indirizza i tagli secondo convenienze legate ad altri interventi, come appunto i lavori di rifacimento dei marciapiedi.

La Consulta che dovrebbe aiutare a gestire questi interventi non è mai stata istituita, il piano del verde ed il censimento del verde non sono mai stati completati, e chi taglia gli alberi, ovvero Aspes spa, è il medesimo soggetto che autorizza il taglio stesso.

Di questo passo e con queste modalità, noi cittadini non abbiamo alcuna garanzia che venga preservato il verde pubblico, che è un bene di tutti, e nel giro di pochi anni rischiamo che dai viali alberati della zona mare sparisca il verde. Un colpo mortale al nostro paesaggio e al nostro ambiente.

Il problema del verde è politico, da mesi chiediamo, e non solo come lista civica Liberi x Pesaro, di far fronte a questa situazione, siamo stati rassicurati con diversi incontri -addirittura Aspes spa ha voluto incontrare tutte le associazioni ambientaliste-, ma il risultato è stato meno di niente, una sonora presa in giro e una finta disponibilità.

Liberi x Pesaro chiederà di discuterne in maggioranza, prima di passare a forme di lotta decise e visibili che impediscano nuovi tagli indiscriminati e ingiustificati.

Italo Campagnoli
Portavoce della lista civica Liberi x Pesaro

lunedì 20 dicembre 2010

PIANO CASA

I partiti vivono di cemento.
Gli piace così tanto che riesce a metterli tutti d’accordo, dal PDL al PD, dall’UDC al PSI.



Del resto, che differenza c’è nelle varianti ai piani regolatori, sempre rigorosamente a favore dei potenti e danarosi locali, se a firmarle è un sindaco di sinistra o di destra?

Nessuna differenza. Così è stato anche per il Piano Casa Regionale, che è passato con un accordo così ampio che è quasi sorprendente. Come è sorprendente che si sia arrivati in consiglio senza nemmeno discuterne nelle riunioni di maggioranza.

A questo punto, noi di Liste Civiche Marche ci chiediamo che senso abbia la nostra presenza a tali riunioni se nemmeno si discute più prima di votare provvedimenti che riguardano direttamente la tutela del nostro territorio.

In Italia ogni anno il cemento ricopre un’area più grande di una regione come il Lazio e ogni giorno pari a quella di più campi da calcio. La scusa a tanto scempio è sempre la stessa: aiutare l’economia e l’edilizia… alla faccia della Green Economy e della tutela dell’ambiente!

Anche la nostra giunta regionale si è allineata a questa politica devastante, e sui quotidiani locali leggiamo le dichiarazioni degli esponenti di maggioranza pronti a giurare che questo piano migliorerà tutto. A loro chiediamo che ci spieghino come è possibile che costruire nei parchi, nelle aree protette, nelle riserve naturali e nei centri storici si possa considerare un miglioramento, così come consentire di ampliare del 20% ogni singola unità abitativa e non più solo l'edificio, con possibilità di superare il limite di 60 mq per gli edifici residenziali, di 400 mq per quelli non residenziali e di 100 mq per la sopraelevazione di questi ultimi; e ancora ridurre l'altezza media utile da 2,7 a 2,4 metri, ridurre gli obblighi di efficienza energetica, permettere ampliamenti nella fascia di territorio inondabile in zone già ad elevato rischio idrogeologico.

Non siamo gli unici a pensarla così: hanno già bocciato questa scelta Sel, Federazione della Sinistra, Verdi, Coldiretti, Legambiente, Italia Nostra, Pro Natura, Coordinamento per il Paesaggio e numerosi comitati e associazioni ambientaliste. Da oggi si apre un fronte di lotta e sale il livello di attenzione su ogni passo della giunta. Il presidente Spacca può star certo che non avrà vita facile sui temi ambientali, sicuramente non da parte nostra, che siamo entrati a far parte di questa coalizione perché il programma elettorale prevedeva non certo il via libera ad altro cemento, bensì il recupero del patrimonio edilizio esistente, azione che aiuterebbe l'economia oltre a rispettare l'ambiente e le tasche dei cittadini.

Liste Civiche Marche

domenica 12 dicembre 2010

INCONTRO con VELTRI

Lo scorso sabato 11 dicembre si è svolto l’incontro pubblico regionale con Elio Veltri.

Oggetto primario dell’incontro, identità e futuro del movimento “Democrazia e Legalità”, associazione fondata da Veltri già nel 1997 e che oggi, come necessità di un impegno collettivo, viene rilanciata come vero e proprio progetto-programma suddiviso in punti concreti e definiti su cui ogni forza politica è invitata a confrontarsi.
L’obiettivo di Veltri è rendere il movimento una somma consistente di gruppi che, oltre ogni ideologia, si confronti e si accordi sui temi proposti, in modo da poter interloquire efficacemente con le attuali forze politiche e con l’intero Paese, e tentare di risolvere i problemi più gravi in cui versa l’Italia.
Introducendo il proprio discorso con la domanda provocatoria “gli italiani sono in grado di sopportare la verità?”, Veltri presenta una panoramica delle crisi che affliggono la nostra nazione.
La crisi finanziaria, innanzitutto. Caratterizzata da un debito pubblico enorme, da una evasione di 200 miliardi di euro all’anno e da una pressione fiscale tra le più alte al mondo.
La crisi del sistema politico, della classe dirigente, delle istituzioni.
La deturpazione del territorio e la cementificazione.
Lo “sfascio” morale e intellettuale: oltre 2 milioni di giovani non lavorano o non cercano lavoro, a fronte di una consistente “fuga di cervelli” in Paesi che offrono ben altre possibilità ai ricercatori.
L’entità impressionante dell’economia illegale e criminale. Ovvero i redditi della mafia, tra le prime potenze economiche mondiali.
Ad ognuna di tali questioni, il progetto-programma (laddove “Il Progetto indica la strada, il Programma la percorre con gradualità e coerenza”) fornisce possibili soluzioni, sviluppate nei 10 punti della triade “Progetto – Regole e Comportamenti”, documento programmatico di Democrazia e Legalità.

martedì 7 dicembre 2010

BISOGNO DI LEGALITA'

Liste Civiche Marche incontra Elio Veltri.

Sabato 11 dicembre 2010 alle ore 16,00 ad Ancona presso la sede di Confcooperative al Centro Mirum, in Via Valente 1 Zona Baraccola, incontro con Elio Veltri sul Progetto “Democrazia e Legalità”.
Il dibattito costituirà l’occasione per approfondire un tema che coinvolge tutti: la necessità di ricostruire l’ordine democratico italiano basato su una vera certezza del diritto ed un minor spazio all’abuso, all’illegalità e alla corruzione.

I relatori saranno il dott. Elio Veltri (medico chirurgo, scrittore, ultimo libro pubblicato “Mafia Pulita” con Antonio Laudati, è stato sindaco di Pavia, consigliere della regione Lombardia, deputato dell’Ulivo, membro delle Commissioni Affari Costituzionali, Anticorruzione, Giustizia e Antimafia); il dott.Vincenzo Musella (economista, dottore commercialista, consulente delle Procure Italiane); la prof.ssa Tiziana Streppa, il coordinatore regionale di Liste civiche Marche Italo Compagnoli e Giancarlo Iachini della segreteria nazionale del Movimento RadicalSocialista.
Il dibattito è aperto a tutti

Liste Civiche Marche