Per un nuovo modo di fare politica
INCONTRO NAZIONALE
delle reti civiche e dei movimenti
Domenica 15 maggio 2011 - Bologna
Spazio Verde - Parco della Montagnola a 4 min dalla stazione di Bologna
ore 10 Presentazione: “Un progetto politico, civico e dei movimenti”
ore 10.30
FRANCUCCIO GESUALDI Centro Nuovo Modello di Sviluppo “Voglio cambiare il mondo... ma come?” Discussione del questionario online pubblicato su http://www.movimentocivico.it/
GUIDO VIALE Economista e scrittore italiano
“Riciclo totale - rifiuti zero”
LUCIANO CAPITINI Fondazione Aldo Capitini
“Politica e strategie non violente”
SABRINA ARCURI Autrice libro sul referendum pubblicato da EMI
“Nucleare si? Nucleare no”
TOMMASO FATTORI Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
“Beni comuni: primo H2O”
ELIO VELTRI Presidente di Democrazia e Legalità
“Legalità e democrazia”
DARIO RINCO Rete Civica Italiana
“Democrazia diretta: la parola ai cittadini”
Question time (domande di 1 minuto)
a cura di MICHELE BOATO e MARZIA MARZOLI
ore 13 Pausa pranzo
ore 14 Gruppi di lavoro sui temi della giornata:
- programma politico e campagne sui temi concreti
- per una rete nazionale e le regole di garanzia
ore 15 Report dei gruppi e dibattito (interventi da 2 minuti)
ore 16 Decisioni
ore 17 Brindisi di saluto
Informazioni su:
http://www.movimentocivico.it/
Il senso di questo incontro nazionale
Il 15 maggio si riuniranno a Bologna le reti civiche ed ecologiste regionali che intendono promuovere un nuovo soggetto politico alternativo, per portare un cambiamento nel paese e garantire ai cittadini la partecipazione diretta alle decisioni politiche.
La legge elettorale e il sistema partitico hanno escluso il cittadino da qualsiasi possibilità di partecipazione, da qui la necessità di creare una nuova forma organizzata:
una lista civica ed ecologista nazionale costituita su base federativa, aperta a tutte le organizzazioni, associazioni, comitati e singoli cittadini che potranno parteciparvi mantenendo la propria identità e le proprie specificità.
Gli obiettivi dell’assemblea del 15 Maggio 2011 sono dar vita a un comitato promotore del nuovo soggetto, discutere, lanciare e sostenere alcune campagne concrete su:
- difesa del territorio
- legalità
- economia solidale
- democrazia diretta
- le campagne referendarie
Difesa del territorio
Assistiamo ogni giorno all’aggressione e al consumo del territorio. Colate di cemento utili solo all’arricchimento di speculatori e politici, di qualsiasi sponda, corrotti o complici. L’ambiente è sempre più inquinato, la nostra salute sempre più minacciata e ancora vogliono imporci modelli superati e pericolosi come le centrali nucleari.
In Italia migliaia di comitati e la campagna Stop al Consumo del territorio sono l’ultima resistenza reale a questo sfacelo.
A loro vogliamo dare voce, con loro vogliamo fare rete per ottenere risultati concreti
Legalità
Riportare il nostro paese sulla via della legalità è una priorità per tutti, ma non per i nostri politici che in questi anni non hanno fatto altro che aumentare la propria impunità. La criminalità organizzata è entrata in maniera diffusa nel tessuto sociale, politico e amministrativo. Secondo la Corte dei Conti la corruzione ci costa 50/60 miliardi all’anno. I beni mobili e immobili delle mafie italiane vengono valutati oltre 1000 miliardi di euro.
Il Procuratore Grasso scrive che i beni sequestrati equivalgono al 10% dei beni totali delle mafie italiane, mentre i beni confiscati sono appena il 5% dei beni totali. Il 70% dei beni confiscati non è utilizzato o venduto.
Economia solidale
La ricerca di profitti sempre più grandi per pochi, si traduce per molti in sofferenza, inquinamento, corruzione, guerre, crescenti disuguaglianze. L’economia dello sviluppo illimitato e del consumismo deve essere sostituita da un modello di società basata sul consumo responsabile, da una economia solidale che crei ricchezza condivisa e lavoro. Occorre individuare una modalità di collaborazione con il mondo dell'economia solidale (GAS, DES, RES) rispettandone l'indipendenza.
Democrazia diretta
E’ ciò che vogliamo praticare a partire da noi stessi, promuovendo un modello organizzativo federato su base regionale. I portavoce verranno espressi con voto diretto, i soggetti organizzati aderenti manterranno la propria autonomia decisionale a livello territoriale, verranno applicate forme di tutela legale e patrimoniale per vincolare i candidati al mandato e al programma, tutti saranno impegnati a non percepire compensi superiori al 50% degli emolumenti previsti, verrà posto un limite ai mandati per gli eletti e non potranno ricoprire più di un incarico.
La riforma elettorale, l’abolizione dei vitalizi, la drastica riduzione di tutti i compensi e privilegi, l’obbligatorietà di rispettare mandato e programma, il limite ai mandati, il divieto di ricoprire più di un incarico, il conflitto di interessi, saranno gli obbiettivi della nostra battaglia per riformare la politica e abolire i privilegi della casta.
Le campagne che proponiamo di sostenere
- Si ai Referendum
- Settimana Democrazia Diretta
- Stop al Consumo del Territorio
- No ai Vitalizi
- Riciclo totale - rifiuti zero
Partecipa
Durante la giornata del 15 maggio sarà possibile lasciare i dati per poter essere ricontattati e informati via e-mail. La giornata sarà condotta da un gruppo di facilitazione. Anche i gruppi di lavoro del pomeriggio saranno gestiti da facilitatori.
Quota minima di partecipazione: 5 euro per contribuire alle spese
http://www.movimentocivico.it/
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