lunedì 23 gennaio 2012

AH, COME SONO CIVICO !



















INFORMAZIONE, POTERE E CIVISMO
Nelle cronache regionali dei quotidiani di ieri non c'era traccia dell'uscita di Liste Civiche Marche dalla maggioranza, c'erano invece ampi servizi sul convegno regionale del FLI. I titoli riportavano l'appello dell'on. Baldassarri rivolto alle liste civiche. Al convegno erano presenti ed invitati tutti gli esponenti di spicco dei partiti merchigiani, indifferentemente dagli schieramenti politici. Tutti, tranne le liste civiche.


Potrebbe apparire una strana modalità quella di rivolgersi alle liste civiche sui giornali e al contempo scegliere di invitare i partiti ai propri convegni e non i civici, tanto più che lo stesso giorno Liste Civiche Marche, coordinamento regionale di diverse liste civiche cittadine, annunciava la propria definitiva uscita dalla maggioranza di governo. In realtà non c'è da stupirsi, è ormai consuetudine dei politici rivolgersi alle liste civiche, naturali rappresentanti in tutti i comuni italiani della società civile, lo ha fatto Montezemolo quando è venuto nelle Marche, salvo poi anche lui dimenticarsi di invitarle, lo ha fatto Bersani dal palco pesarese della festa nazionale e lo ha fatto Spacca repuntando utili i 6274 voti che hanno portato in dote.


Lo fanno tutti, perchè le parole non costano nulla, perchè il civismo è la risposta alla nausea montante dei cittadini nei confronti dei partiti e quindi ci si rivolge alle liste civiche perchè un pò di verginità a buon mercato non guasta mai.

E' il caso di ricordare ai cittadini che sette anni fa proprio l'on. Baldassarri regalò per l'ennesima volta il governo della città di Pesaro al centro sinistra rompendo, prima ancora che nascesse, una allenza di fatto tra centro destra e lista civica che aveva i numeri per vincere, solo perchè i civici non accettavano il diktat che lui lanciava da Roma chiedendo allo stimatissimo professor Lucarelli di farsi da parte e portare voti al candidato del centro destra. Se l'on Baldassarri si è dimenticato di questo gesto prepotente e suicida non se lo sono scordato i cittadini e tanto meno i civici, così come ci ricorderemo bene dello stesso trattamento ricevuto dal fronte opposto; Spacca e i suoi partiti di centro sinistra possono scordarsi per sempre i nostri voti.


Questi signori dominano le cronache, gestiscono il potere, credono di imporre le loro scelte a tutti e per sempre. Noi al contrario crediamo che il loro declino è inesorabile, che i partiti hanno dimostrato di non essere capaci di ascoltare i cittadini ne di amministrarli. E' inutile che continuino a rivolgersi alle liste civiche perchè il solco che ci separa è sempre più profondo.


Liste Civiche Marche






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