IO NON CI STO
La bellissima storia della lista civica Liberi x Pesaro è arrivata per me al capolinea. Otto anni di impegno, di lotte e di pragmatismo per cambiare questa città, per portare il buon senso dei cittadini nella politica, per tenere viva la speranza che persone di sinistra, di destra e di centro possano stare assieme in nome del civismo e per il bene comune.
Oggi mi sento defraudato del motivo stesso che ha generato il mio impegno e quindi sospendo qualsiasi attività all’interno della lista civica. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’ennesimo incomprensibile voto dato in aula dalla nostra consigliera a sostenere il diktat inaccettabile del partito di maggioranza. In questo caso si trattava di esprimersi contro la scelta scellerata di Fosso Sejore come sito per l’ospedale nuovo, posizione che come movimento abbiamo sempre espresso in maniera chiara e inequivocabile.
E’ vero che la dottoressa Catalano ha sempre dichiarato con altrettanta determinazione la sua personale posizione a favore dell’ospedale nuovo “a qualsiasi costo”, ma questo atteggiamento è sempre stato accettato dal gruppo per l’immensa stima e affetto che ci lega al nostro vicesindaco e per la comprensione nei confronti della sua storia umana e professionale. Come sempre con grande pragmatismo avevamo separato e rispettato il suo ruolo istituzionale di vicesindaco dal nostro politico di lista civica.
Nel consiglio comunale di ieri questo equilibrio è saltato. La nostra consigliera ancora una volta ha sacrificato l’impegno che ci siamo assunti con gli elettori, in primo luogo la salvaguardia del paesaggio e la difesa del territorio, alla prepotenza di una maggioranza che è arrivata ad impedirle di presentare la propria mozione che cercava una possibile mediazione.
Alle ultime elezioni abbiamo portato al PD voti indispensabili per la sua salvezza da un difficile ballottaggio in cambio di un impegno preciso e pubblico che avrebbe dovuto garantire, oltre alla figura istituzionale del vicesindaco, uno spazio ai civici su almeno tre fronti in cui per competenza e progettualità potevamo dare tanto: sanità, ambiente e comunicazione con i cittadini, intesa come garanzia di ascolto delle necessità e progettualità culturali ed economiche della città. Nessuno di questi impegni è stato mantenuto. Si è preso tanto e non si è dato nessuno spazio alla società civile che rappresentiamo.
Coerentemente con quanto fatto in regione, i partiti, PD in testa, usano e gettano, promettano in campagna elettorale e disattendono nell’amministrazione. Questo gioco è finito, come la pazienza dei cittadini, del movimento civico e la mia personale. Al momento mi sospendo, in attesa di vedere se il nostro coordinatore politico sarà messo in grado di chiedere i passaggi dovuti e irrinunciabili, ma sono pronto da subito a chiudere questa esperienza politica per dare vita una nuova, vera e necessaria avventura civica.
Italo Campagnoli
portavoce di Liberi x Pesaro e coordinatore regionale di Liste Civiche Marche
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