Giovedì 24 luglio la Lista Civica ha avuto il primo incontro con i cittadini.
Lo scenario era rappresentato da un grande parco dietro ai condomini dell’Edilstato a Villa San Martino. C’era un gazebo sotto il quale stavano un lungo tavolo e delle seggiole, candele antizanzare per terra e ottime crostate sul tavolo.
Dopo un po’ di chiacchiere con i primi arrivati, verso le 21,30 c’erano una ventina di persone, variamente rappresentate da donne, uomini, anziani, giovani e persino bambini. Si è allora entrati nel vivo dell’incontro.
Lo scenario era rappresentato da un grande parco dietro ai condomini dell’Edilstato a Villa San Martino. C’era un gazebo sotto il quale stavano un lungo tavolo e delle seggiole, candele antizanzare per terra e ottime crostate sul tavolo.
Dopo un po’ di chiacchiere con i primi arrivati, verso le 21,30 c’erano una ventina di persone, variamente rappresentate da donne, uomini, anziani, giovani e persino bambini. Si è allora entrati nel vivo dell’incontro.
La candidata a sindaco di Liberi x Pesaro, Giuseppina Catalano, ha raccontato brevemente la storia della Lista Civica, spiegando che avevamo la necessità di capire se quelle motivazioni, quel rifiuto di un metodo politico aberrante, quelle idee programmatiche, che ci avevano spinto a nascere e a proseguire nella attività politica nonostante la fatica e le difficoltà, forti di quel consenso avuto 4 anni fa, capire dunque se tutto questo aveva ancora un corrispettivo nella vita reale dei cittadini.
La conclusione che si può trarre è che gli argomenti che stanno a cuore a quel gruppo di cittadini, riguardano aspetti strettamente attinenti ai problemi che affrontano ogni giorno:
- I ripetitori troppo vicini alle case e all’asilo
- I parcheggi a pagamento per chi deve lavorare in centro
- Il vigile di quartiere
Sono tuttavia emerse sensibilità e preoccupazione rispetto a problemi più vasti come il problema dei giovani”che non hanno nulla a Pesaro” e la condizione del centro “che sta morendo”.
Su argomenti di più ampio respiro come il porto, lo sviluppo viario, la scelte che potrebbero fare da volano alla crescita della città come l’utilizzo della zona delle caserme, si è dimostrata una scarsa conoscenza ma sufficiente interesse.
Una riflessione particolare va fatta sul tema dell’Ospedale.
E’ ovvio che se gli stessi professionisti non riescono a farsi chiarire il percorso in atto nell’organizzazione sanitaria (la famigerata e ancora misteriosa integrazione degli ospedali di Pesaro e Fano), possiamo immaginare come possono stare i cittadini quanto a possibilità di dare un loro parere.
Quello che emerge comunque chiarissimo è che si comportano come chi ha di fronte a sè un problema troppo grande che blocca in qualche modo anche la buona intenzione di intervenire: si tratta della loro salute ed è come se avessero paura di esprimersi in un senso o nell’altro per timore di fare scelte sbagliate.
Si rivelano più decisi sul fatto che Pesaro deve avere il suo ospedale nuovo, ma più di uno si è dichiarato possibilista sull’ipotesi di avere un ospedale “verso fossosejore” che serva sia Fano che Pesaro.
Viene fuori anche la dichiarazione che è “difficile cambiare”politicamente parlando, cosa che dà l’opportunità di lanciarsi di nuovo nella storia della lista civica e della necessità , dopo 60 anni, di cambiare governo per tenere viva la democrazia e il predominio dell’interesse pubblico sulle necessità dei partiti e dei legami consolidati.
Giovedì 31 luglio, alle 21,00 si terrà il prossimo incontro a Borgo S. Maria, accolti dal consigliere Roberto Cucchi. Saremo in Circoscrizione.
Liberix