venerdì 25 luglio 2008

PARLIAMONE - gioved' 31 luglio ore 21 - Borgo S.Maria - sede della circoscrizione


Giovedì 24 luglio la Lista Civica ha avuto il primo incontro con i cittadini.

Lo scenario era rappresentato da un grande parco dietro ai condomini dell’Edilstato a Villa San Martino. C’era un gazebo sotto il quale stavano un lungo tavolo e delle seggiole, candele antizanzare per terra e ottime crostate sul tavolo.
Dopo un po’ di chiacchiere con i primi arrivati, verso le 21,30 c’erano una ventina di persone, variamente rappresentate da donne, uomini, anziani, giovani e persino bambini. Si è allora entrati nel vivo dell’incontro.

La candidata a sindaco di Liberi x Pesaro, Giuseppina Catalano, ha raccontato brevemente la storia della Lista Civica, spiegando che avevamo la necessità di capire se quelle motivazioni, quel rifiuto di un metodo politico aberrante, quelle idee programmatiche, che ci avevano spinto a nascere e a proseguire nella attività politica nonostante la fatica e le difficoltà, forti di quel consenso avuto 4 anni fa, capire dunque se tutto questo aveva ancora un corrispettivo nella vita reale dei cittadini.

La conclusione che si può trarre è che gli argomenti che stanno a cuore a quel gruppo di cittadini, riguardano aspetti strettamente attinenti ai problemi che affrontano ogni giorno:
- I ripetitori troppo vicini alle case e all’asilo
- I parcheggi a pagamento per chi deve lavorare in centro
- Il vigile di quartiere

Sono tuttavia emerse sensibilità e preoccupazione rispetto a problemi più vasti come il problema dei giovani”che non hanno nulla a Pesaro” e la condizione del centro “che sta morendo”.
Su argomenti di più ampio respiro come il porto, lo sviluppo viario, la scelte che potrebbero fare da volano alla crescita della città come l’utilizzo della zona delle caserme, si è dimostrata una scarsa conoscenza ma sufficiente interesse.
Una riflessione particolare va fatta sul tema dell’Ospedale.
E’ ovvio che se gli stessi professionisti non riescono a farsi chiarire il percorso in atto nell’organizzazione sanitaria (la famigerata e ancora misteriosa integrazione degli ospedali di Pesaro e Fano), possiamo immaginare come possono stare i cittadini quanto a possibilità di dare un loro parere.
Quello che emerge comunque chiarissimo è che si comportano come chi ha di fronte a sè un problema troppo grande che blocca in qualche modo anche la buona intenzione di intervenire: si tratta della loro salute ed è come se avessero paura di esprimersi in un senso o nell’altro per timore di fare scelte sbagliate.
Si rivelano più decisi sul fatto che Pesaro deve avere il suo ospedale nuovo, ma più di uno si è dichiarato possibilista sull’ipotesi di avere un ospedale “verso fossosejore” che serva sia Fano che Pesaro.

Viene fuori anche la dichiarazione che è “difficile cambiare”politicamente parlando, cosa che dà l’opportunità di lanciarsi di nuovo nella storia della lista civica e della necessità , dopo 60 anni, di cambiare governo per tenere viva la democrazia e il predominio dell’interesse pubblico sulle necessità dei partiti e dei legami consolidati.

Giovedì 31 luglio, alle 21,00 si terrà il prossimo incontro a Borgo S. Maria, accolti dal consigliere Roberto Cucchi. Saremo in Circoscrizione.

Liberix

1 commento:

Anonimo ha detto...

Report incontro 31 luglio a B.go S.Maria

"Eravamo solo in cinque, che poi è più o meno la media di ogni riunione ,dal PD alla Lega, ma l'incontro ha comunque prodotto il suo frutto di conoscenza della realtà di questa parte del territorio decentrato ma non per questo meno importante della città.
E’ doveroso comunque ribadire il concetto che i liberi seppur sollecitati da mail e sms anche questa volta hanno purtroppo disertato questa ulteriore occasione per mostrarsi e supportare chi nei fatti si impegna per la lista civica.
Il problema che è emerso con più evidenza è quello dell’ambiente.
Il quartiere si trova a ridosso delle zone industriali e dispone oggi di un'unica zona verde che è rappresentata dalla vallata del Foglia e più precisamente della zona che l’attuale PRG definisce Progetto Norma 3.2 Parco fluviale II . il golf.
L’inizio di vendite di parti di questo territorio attualmente agricolo con richieste di varianti per destinazione a produttivo industriale,, fa temere fortemente per la sopravvivenza della zona verde e la progressiva chiusura a tenaglia della zona industriale sulla vallata e di conseguenza sull’abitato di Borgo Santa Maria.
Poiché la richiesta di variante sembra non giustificata dal momento che sono disponibili zone già a destinazione industriale, vi sono cittadini fortemente impegnati a impedire il primo passo di una destinazione diversa dal verde, con l’utilizzo della variante al PRG .
Un altro pericolo di eccessiva urbanizzazione viene dalla richiesta che andrà presentata a settembre per ottenere la variante al PRG della zona agricola attualmente occupata dagli “orti per gli anziani” in zona residenziale. Si vuole baipassare il vincolo presentando un progetto di terziario che andrebbe a coprire servizi al momento non presenti nell’area di Borgo Santa Maria. La cosa più anomala è che la maggior parte degli attuali proprietari di questi orti ricade nell’area politica di sinistra. Domanda : forse al momento dell’acquisto dei terreni agricoli sapevano che col tempo sarebbe stata variata la destinazione d’uso ?

A parte la questione di fondo :il quartiere ha bisogno di un nuovo insediamento abitativo?
Sono emersi ulteriori problemi, che sono :
• la viabilità è già caotica oggi, ed il problema non sarà risolto fino a che non sarà realizzata la futura bretella di collegamento tra la montelabbatese e la strada provinciale 423, che è legata comunque alla vicenda della terza corsia dell’A14.
• la qualità delle abitazioni ed il tipo di famiglie che le potranno abitare
• la previsione di una scuola più grande per accogliere i nuovi bambini

Visti gli attuali insediamenti industriali e quelli in previsione, il quartiere si pone la domanda di conoscere che tipo di aria si respira e si respirerà nella zona anche in funzione delle immissioni in aria della zona industriale di Tavullia che le correnti aeree trasportano sin qui ?

Le problematiche ulteriori che sono emerse riguardano :
• Una pista ciclabile promessa e mai arrivata
• Un asilo nido caduto da anni nell’elenco delle “incompiute”
• L’assenza di finanziamenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che sono stati dirottati quasi nella totalità solo per quelle esistenti in città
• Timori attorno allo smaltimento delle acque di raccolta industriali con dubbi che possano essere smaltite per “dispersione” nel terreno per evitare i costi del trasporto.


Parlando di timori come sottacere i timori che alcuni artigiani hanno ammesso di avere per una loro eventuale partecipazione alla serata perché “ noi qui ci dobbiamo lavorare “.
Come non trovare inammissibile tale condizionamento politico ?.
E’ venuta fuori anche una richiesta apparentemente minore, che però riflette il desiderio di essere considerati a pari dignità con i quartieri centrali: i bambini di Borgo, non avendo la scuola media in loco, vano a Villa Fastiggi.
A parte il fatto che capita che i bus non siano ben segnalati e i bambini a volte sbagliano a salire sui mezzi, i genitori oltre al recupero dei figli in altre zone della città, devono sostenere la massima parte del costo annuale dei biglietti. La richiesta è che, siccome andare a scuola è un diritto e l’assenza di tale scuola a Borgo non è una scelta, il costo del biglietto deve essere a totale carico dell’Amministrazione.