sabato 19 luglio 2008

MULTE & PEDAGGI

NEL BLU DIPINTO DI BLU

Questa estate si tinge di blu,
ma non nella bandiera che indica il mare pulito, bensì nelle strisce che stanno invadendo le nosrte strade. Pagare, pagare e ancora pagare. L'unica politica del Comune sembra sia fare cassa e anche se i parcheggi costati una fortuna sono sempre più vuoti, si continua a rubare spazio libero ai cittadini per marcare sempre più metri con il blu dei pedaggi.
Se non bastano i pedaggi dei parcheggi ci son le multe, proprio oggi il comandante Oliva esultava per i meravigliosi risultati della tecnologia: ben 850 autovetture beccate con le telecamere!!
E la cassa aumenta, ma le linee di trasporto pubblico sono sempre meno efficaci e le famose navette che dovrebbero servire a collegare i parcheggi gratuiti con le destinazioni desiderate si sono viste solo sulla carta, o girare a vuoto con tempi di attesa e percorrenza assurdi.
Una politica punitiva nei confronti dei cittadini e straordinariamente generosa nei confronti delle società che gestiscono il nostro suolo pubblico, i nostri soldi e alla fine anche le nostre necessità. Perchè forse i signori dell'amministrazione il problema di spostarsi in macchina e di parcheggiare non ce l'hanno, ma noi pesaresi si.

1 commento:

Luca Melchiorri ha detto...

Ma se i finanziamenti centrali si riducono, i soldi da dove dovrebbero prenderli?! Aldilà di una polemica politica inutile oltrechè sterile, io ritengo che sia infinitamente più giusto prendere soldi da chi vìola le leggi piuttosto che aumentare le tasse (anche se ovviamente l'aumento della tassazione ci sarà perchè a bilancio non può andare una voce come quella delle multe).
Per i parcheggi blu invece direi che sarebbero ben accetti se il tutto andasse a favore delle pubblica mobilità (cosa che credo in parte sia andata visto il pullulare delle ciclabili).

PS: sulle leggi possiamo aprire una bella parentesi: ad esempio il limite dei 50 è anacronistico con le macchine presenti oggi sul mercato! C'è bisogno di aumentarlo ai 70. Capiamo che è il LIMITE e non la velocità consigliata (provate ad andare ai 40 dove vigono i 50..se non vi strombazzano è un miracolo!). E' impensabile imporre responsabilità con della cartellonistica stradale, anche perchè chi vuole esagerare non farà certamente i 70 (ad esempio) ma, come vedo, volentieri supera i 90. Su questo nessuno dice nulla perchè ovviamente le "statistiche" dicono che è la velocità la causa degli incidenti...come se dentro alla macchina non ci fossero persone dotate di raziocinio!

Saluti e buon lavoro...mi auguro che non fraintendiate i toni: cerco di essere critico e non polemico.