mercoledì 7 ottobre 2009

OLIVE ALLA PESARESE

La scelta di assegnare ad Oliva un incarico importante come quello di dirigente dell' ufficio Cultura ci sembra completamente sbagliata.

Ci spiace dissentire dalle valutazioni espresse dall'Assessore alla Cultura Gloriana Gambini ma noi Liberi x Pesaro restiamo convinti che gli incarichi vadano affidati in base alle competenze e alle capacità espresse dalle singole persone.
Pur condividendo la scelta del sindaco di ridurre gli incarichi esterni e di utilizzare al massimo le risorse interne, non crediamo che questo possa portare a ritenere tutti validi per tutto.


Nel caso di Oliva ci sembra che il suo ruolo di comandante dei Vigili Urbani abbia segnato un periodo di grande distacco dalle esigenze dei cittadini, dove spesso si è messo avanti l'interesse economico dell'amministrazione senza la sensibilità necessaria per creare informazione ed educazione ma ricorrendo facilmente all'imposizione. Fanno fede gli ottocento e passa ricorsi patrocinati dal difensore civico e la triste vicenda del videored. Non possiamo inoltre dimenticare come abbia a suo tempo affrontato la questione dei circoli culturali cittadini, capitanando una vera e propria campagna di repressione nei confronti di tutti quegli spazi che si adoperavano per creare luoghi e iniziative culturali per i giovani e per la città.

Ora la "determinazione" non ci sembra un requisito strettamente connesso alla cultura e anche se l'Assessore Gambini fa riferimento alla gestione patrimoniale di spazi secondari di proprietà comunale, in realtà il ruolo di Oliva sarà direttamente connesso alla gestione del Teatro e dei Musei cittadini. Ci sembra che ancora una volta si perda l'occasione di fare scelte vicine alla cittadinanza per mantenere un status quo politico che non è per nulla utile alla città. Pare quasi che chi ha ben operato a favore della cittadinanza, come la dott.sa Gentilini nel suo ruolo di difensore civico, viene allontanato mentre chi ha creato un clima di tensione in città e all'interno del corpo stesso dei Vigili Urbani viene premiato.

Forse non è così ma è la riprova che le dinamiche politiche sono spesso troppo lontane dalla realtà e dalla percezione dei cittadini e che questi hanno il diritto di capire, oltre a quello di decidere.

Liberix

Nessun commento: