sabato 19 marzo 2011

OFFERTA DI LAVORO

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Mi hanno fatto un'offerta di lavoro.
Si chiama "contratto a chiamata", ne può usufruire chi è al di sotto di 20 e al di sopra di 45 anni (mi sembra), come cuoco nelle mense scolastiche...qua e là a sostituire il cuoco di turno malato o impossibilito (la ruota di scorta).

Essendo appena al di sotto dei 20 anni ho pensato: perchè no? Non sono tempi dove ci si può permettere di fare gli schizzinosi.

Faccio un breve colloquio e compilo una scheda dove mi si chiede di tutto, persino se mi scaccolo, se mi tocco e con che frequenza.
Alla fine chiedo quant'è il compenso e la tipa al di là della scrivania mi risponde:
<< Questo non lo so.>>
Gulp!
Chiama qualcuno al telefono per risolvere il quesito, che non sa risponderle.
<< La richiamo più tardi per comunicarglielo >> mi dice congedandomi.
Dopo 30 minuti arriva la chiamata:
<< € 7,70 all'ora.>>
<< Netti!?>>
<< No...lordi.>>
<< Scusi...al netto delle ritenute quanto mi resta in busta paga?>>
<< Non lo so.>>
Facendo i conti della serva, se mi va bene, dovrebbe essere € 5 all'ora.

Secondo voi se mi metto in ginocchio in una via affollata, indossando un'aria afflitta, con la mano tesa, con un cartello appeso al collo con su scritto "ho fame", in un'ora, raccolgo più o meno di 5€?.

L'offerta viene da una cooperativa. Sono progressisti. La nostra sinistra...la mia amata sinistra!

(Siamo separati in casa da anni, non facciamo più all'amore e non ci rivolgiamo più la parola, ma non trovo il coraggio di lasciarla.)
Quelli che pretendono e presumono di essere il punto di riferimento di chi fatica. Gli stessi che si stupiscono e si indignano perchè una diciassettenne preferisce farsi sfruttare per 5/10.000€ a serata facendo fellatio a vecchi e rivoltanti politici, invece di farsi sfruttare da un'azienda per la stessa cifra, per un anno di duro lavoro di merda, senza nessuna garanzia.

Quelli che da qualche anno non riesco più a difendere senza sentirmi...patetico.

Non possono dare di più, lo dicono i contratti, impugnati dai dirigenti, gli stessi che viaggiano a bordo di Volvo station wagon da 80.000€...e bisogna pure dire grazie.

Chissà quanto guadagnano?


Una vera sinistra (e/o cooperativa sociale), seria, coerente e credibile, dovrebbe aborrire compensi offensivi, lavori interinali, contratti a chiamata e schifezze similari.

Ma c'è sempre in agguato qualcuno più disperato di te pronto ad accettare anche di peggio.
E’ la guerra tra poveri.
Il prezzo da pagare per tanta ambiguità, che non fa onore al suo grande passato, di cui ha rinnegato colori e simboli, è veramente alto: l'implosione di un partito snaturato che non si capisce più cosa sia.
La vera priorità di questo paese, insieme alla giustizia, è quella di dare il giusto peso alle cose, di tornare a ridare onore e valore al sudore.


Peace & Road
MOMI

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