martedì 14 giugno 2011

NON VOGLIONO CAPIRLA

Non guardo quasi mai la tv, ma ieri sera ho pensato fosse proprio il caso: volevo godermi appieno la vittoria referendaria, volevo condividere la gioia con altri milioni di italiani.
Sono rimasto stupito, in un primo momento, nel vedere che due soli canali ne parlavano: RAI 3 e La 7.
Ho pensato, per la prima volta, “ma questi proprio non la vogliono capire!”; ostinati, ottusi, credono ancora di poter arginare l’attenzione e la rabbia della gente con la censura, magari sperano ancora che piano piano tutto tornerà come prima.
Sono vecchi e ora anche isolati.

Un patetico Bruno Vespa parlava di “Grandi Misteri”; ho pensato che il mistero più grande sarà capire chi avrà ancora voglia di comprare i suoi luridi libri.
Poi mi sono stupito di nuovo, perché sugli unici due canali che parlavano di referendum c’erano tutti tranne quelli che i referendum li hanno indetti, sostenuti e combattuti fino alla fine. C’era un Bersani che sembrava avesse vinto e fatto tutto lui, sto rincoglionito che non ha nemmeno raccolto le firme, ne speso due euro per fare i manifesti; pareva il leader dei comitati.
Ma veramente questi non hanno capito o non vogliono capire.
La Bianca Berlinguer si stupiva che quelli in piazza erano un po’ polemici e continuava a dire “ma noi diamo la notizia, non capisco” e infatti non capiva che se continua a fare salotto con i cadaveri della politica e tiene fuori dallo studio i comitati, la gente vera che ha votato, non ce n'è più nemmeno per lei.

Gad Lerner la piazza non l’ha fatta nemmeno vedere, lui era tutto preso nel suo salottino, con i leghisti che ormai fanno ridere.più di Berlusconi, al quale addossano tutte le colpe come se loro fossero stati da un’altra parte.

Che ridere, sono tutti lì che parlano e parlano e non capiscono.
Credevano che il referendum venisse disertato come sempre, tanto è inutile: noi votiamo e loro fanno come gli pare, poi c’è il quorum che li può sempre salvare, e invece no questo piccolo scampolo mozzo di democrazia diretta è stato colto al volo e intanto sono stati sommersi di voti.
Ieri sera la cosa più bella e incredibilmente più logica l’ha detta Cementano e forse che un qualsiasi cantante o un comico possa dire cose molto più sensate di un qualsiasi politico sta portando nella gente la convinzione che qualsiasi cittadino è meglio di un politico.
E’ adesso che bisogna colpirli, tutti, prima che si rialzino.

L’unico modo per farlo è ridare ai cittadini la possibilità e gli strumenti per decidere.

Italo Campagnoli

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