Tutti parlano di costi della politica e ognuno avanza la sua mini proposta, come il rappresentante dell’API Latini o la Giorgi dell’IDV, proposte parziali che altro non sono che una goccia nel mare. Alcuni partiti, come i potenti PD e PDL, addirittura tacciono e sperano così che tutto si risolva nel solito polverone. I politici se interpellati in prima persona non rispondono se non “nelle sedi appropriate”, come il costoso rappresentante dei verdi Carrabs. Ma tutti, senza distinzione di colore, difendono a denti stretti i propri privilegi perché per loro la politica è un mestiere speciale e come tale deve essere molto ben retribuito, molto meglio che qualsiasi altro mestiere.
Il problema è che a pagarli siamo noi cittadini.
Sono rimaste solo le Liste Civiche a portare avanti una battaglia vera e a tutto campo sui costi della politica a partire dai comuni e dalla campagna per l’abolizione dei vitalizi che i partiti invece difendono.
Dopo Civitanova è la volta di Fano, il terzo comune della regione per numero di abitanti, che grazie alla lista civica La Tua Fano, la lista del sindaco Aguzzi, ha approvato in consiglio una mozione per l’abolizione dei vitalizi, non solo per i consiglieri regionali ma anche per i nostri strapagati parlamentari.
Di fatto La Tua Fano dimostra che i civici sono una altra razza rispetto ai consiglieri dei partiti, non guardano gli schieramenti, non difendono privilegi di casta e soprattutto non mollano.
Lista Civiche Marche oltre ad esprimere la piena soddisfazione per il risultato di Fano, ribadisce che il periodo estivo sarà per noi la fase in cui continueremo la nostra campagna rivolta a tutti i consigli comunali marchigiani affinché facciano sentire la loro voce nei confronti del consiglio regionale, che dimostra non solo di essere sordo ma anche incapace di trovare una posizione condivisa.
Da settembre si aprirà la fase di mobilitazione, con manifestazioni locali e la già prevista manifestazione nazionale del Movimento Civico per lanciare la campagna nazionale contro i vitalizi, occasione per tutti i cittadini per vedere chi sta con chi e verificare che ancora una volta i civici non hanno colore se non quello del senso civico che tutti i cittadini, politici per primi, dovrebbero avere.
Il coordinamento regionale di Liste Civiche Marche
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento