domenica 21 settembre 2008

IL SALVATORE C'E', ANZI SONO TRE!

Dal Corriere Adriatico del 18 settembre 2008

Nel taccuino dei segretari tre nomi di imprenditori candidabili a sindaco
Dal centrodestra ultimatum a Mascioni

Dall’ultima riunione delle segreterie comunali dei dieci partiti dell’Alleanza per il cambiamento, il centrodestra è uscito con una data. Entro la prima settimana d’ottobre la coalizione avrà chiaro il nome del candidato sindaco che già a metà del mese potrebbe essere presentato alla città e dunque dare il via alla campagna elettorale.

Per fare questo è necessario stabilire il ruolo di Giuseppe Mascioni (nella foto guarda altrove) al quale sarebbe stato rivolto una sorta di ultimatum. Ancora 15 giorni di riflessione poi dica con chiarezza quale siano le sue intenzioni.

Per non farsi trovare impreparati di fronte all’eventuale rinuncia di Mascioni, nel taccuino dei segretari sarebbero già pronti tre nomi di papabili alla carica di candidato sindaco del centrodestra.

Uno su tutti il più gettonato: imprenditore pesarese, nuovo alla politica, esempio perfetto di quel candidato della società civile che una parte del centrodestra considera l’espressione ideale del programma di governo in via di elaborazione. Anche gli altri due nomi in agenda sarebbero persone legate al mondo dell’imprenditoria, anche queste nuove alla politica, dunque lontano dai rumors che davano Marco Zanotti come candidato disposto a bissare la passata esperienza.

Sul piatto resta inoltre la candidatura di Giuseppina Catalano per i LiberiXPesaro, con i quali a breve si andrà alla resa dei conti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

dal resto del carlino del 26/9

INCONTRO TRA LIBERI, LEGA UDC E LA DESTRA SUL CANDIDATO A SINDACO

Ultimatum degli alleati del Pdl

LIBERIXPESARO, Lega Nord, Udc e La Destra mettono le mani avanti. Gli esponenti dei quattro partiti dell’«Alleanza per il cambiamento» (in totale 10 partiti e 2 associazioni) si sono riuniti l’altra sera. Ad una settimana dall’annuncio del candidato a sindaco del centrodestra, che dovrebbe essere reso noto i primi di ottobre. Si sono incontrati per «spronare il Pdl a rispettare i tempi di scadenza stabiliti e per sferzare gli alleati a partire con la campagna elettorale», ha spiegato Giuseppina Catalano dei LXP. Ma c’è da scommettere che si sia discusso anche dell’eventualità di andare da soli, qualora il Pdl rinvii ulteriormente l’annuncio del candidato. Per ora, si dicono in attesa, ma si sono già accordati per un ulteriore incontro al termine della prossima settimana.

DANTE Roscini (foto), segretario comunale della Lega Nord, non ha mai nascosto la volontà di presentarsi alle amministrative con una propria lista se il candidato rimane un mistero o non è condiviso. «Il centrodestra continua a tergiversare — commenta —, mentre la Lega sta ultimando una propria lista con un proprio programma, realizzato parlando con la gente comune. Siamo disponibili a confrontarlo con tutte le forze politiche e sociali d’opposizione, sempre che ce ne siano di disponibili». Chi nell’ottica delle amministrative è già entrato è il Pd. «I loro manifesti elettorali — continua Roscini — sono appesi persino nelle fermate dell’autobus. Ma più della frequenza, fa riflettere lo slogan che vi compare “Vivi la tua città”. Questi signori conoscono Pesaro o pensano che sia sufficiente far ballare cantare e mangiare i cittadini per farli felici? Non è organizzando feste in centro storico che rendono la città vivibile. I pesaresi chiedono risposte su problemi seri. Il traffico estenuante, i parcheggi inesistenti, la scarsità di luoghi di ritrovo per i giovani, il degrado del centro, il commercio che non decolla, le magagne della sanità e della sicurezza, con l’aumento di furti rapine e risse. Questa è la mia città, quella vera! Non a caso, stanno spuntando comitati come funghi. Noi della Lega non siamo buoni ad organizzare feste, ma siamo attenti ai problemi e alla vivibilità di questa nostra città in mano a palazzinari e politici arruffoni». E sugli ultimi avvenimenti politici in prospettiva delle amministrative 2009: «Ho letto sulla stampa che alcuni vecchi tromboni della politica si sono scissi dal Pd esasperati dai dirigenti attuali, mentre qualcun altro riesuma vecchi cadaveri mummificati del sindacato. E’ tutto qui il nuovo della sinistra in vista della tornata elettorale del prossimo anno?».
pa. ba.

Anonimo ha detto...

dal Corriere Adriatico del 26/9
articolo sulle liste civiche regionale

(.........)Trasversale e diffuso il fenomeno. Si riparte dal Nord con Giuseppe Mascioni, ex ds e assessore storico della sanità regionale, che nella rossa Pesaro si prepara a scendere in campo oltre le bandiere di partito contro l’attuale sindaco Luca Ceriscioli. Obiettivo: fare il pieno alle amministrative di giugno con spostamento deciso sul terreno del centrodestra. Svolta epocale si rumoreggia nella città di Rossini, monocolore da sempre.

In zona la tendenza è confermata dalla coppia Sebastiani-Secchiaroli, consigliere comunale ed ex assessore regionale: stessa formula, lista civica per dar voce ai mugugni, per affrontare la stessa battaglia. L’unica differenza è nell’approdo: ancora non pervenuta la sfumatura delle casacche da indossare.