APPELLO A TUTTI I CITTADINI a firmare entro il 15 SETTEMBRE
per una reale riforma della politica
Stiamo assistendo all’ennesimo colpo di mano della casta dei partiti politici e purtroppo questa volta è la sinistra a farsi paladina dei privilegi garantiti dalla legge elettorale.
Infatti la raccolta di firme per il referendum abrogativo del “Porcellum “indetto da Vendola, Di Pietro e Veltroni è servita solo a bloccare l’iniziativa lanciata ai primi di giugno da un gruppo di intellettuali ed esponenti della società civile sotto il nome di “riprendiamoci il voto” (http://www.referendumleggeelettorale.it/ ).
Quella proposta di referendum è articolata e quindi ineccepibile mentre la proposta dei leader di partito consiste nell'abrogazione totale dell'attuale legge elettorale in vigore e conseguentemente, a loro dire, il ripristino della legge precedentemente in vigore.
Tuttavia la giurisprudenza costituzionale - nel 1992 la Corte Costituzionale cassò altre proposte referendarie simili - spiega chiaramente l'inammissibilità della "vacatio legis" in materia elettorale: in parole povere, l'abrogazione non determina il ripristino della legislazione precedente.
I partiti sono quindi riusciti prima a bloccare il comitato promotore, poi a scippare la proposta di referendum ed infine a garantirsi che tutto rimanga come prima.
Ma ogni cittadino può ancora firmare presso l’ufficio elettorale del proprio comune di residenza fino al 15 settembre (rif. Referendum G.U. n. 133 del 10.06.2011). I comuni sono tenuti a raccogliere le firme fino a tale data.
Non facciamoci scippare l’occasione di decidere.
Italo Campagnoli
Coordinatore regionale di Liste Civiche Marche
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