venerdì 30 settembre 2011

VOTI DALLA PROVINCIA, FAVORI AD ANCONA

Giovedì 29 settembre 2011 si è costituito a Fano il coordinamento provinciale in materia di sanità denominato LA SALUTE CI RIGUARDA - Coordinamento provinciale per la partecipazione dei cittadini al progetto Marche Nord

Alla nuova organizzazione hanno aderito le seguenti forze sociali e politiche: Bene Comune, IDV di Fano e il Gruppo Consiliare provinciale IDV, La Fano dei Quartieri, LiberixPesaro, il Partito socialista di Fano, il MovimentoRadicalSocialista di Fano e di Pesaro, il Comitato Carignano Terme Nostre, La Lupus in Fabula, Legambiente Pesaro, oltre a numerosi cittadini tra cui Augusto Brunori e il dott. Massimo Agostini.

Il Coordinamento provinciale si impegnerà a difendere la sanità pubblica, a garantire la massima trasparenza in merito allo sviluppo del progetto Marche Nord e ad occuparsi, per conto dei cittadini, della verifica delle decisioni relative all'edilizia ospedaliera.

L’adesione al Coordinamento prevede la condivisione di dieci obiettivi:

1 - favorire la partecipazione dei cittadini e la trasparenza in merito allo sviluppo del progetto Marche Nord

2 - contrastare le decisioni non sostenute da elementi oggettivi e di cui non possano essere dimostrati vantaggi, svantaggi e alternative

3 - contrastare la privatizzazione dei servizi sanitari

4 - sostenere l’integrazione tra i servizi territoriali e le strutture ospedaliere, con particolare attenzione ai servizi socio-sanitari distrettuali

5 - chiedere che il Piano aziendale per la gestione dell'azienda unica sia basato su rigorosi studi preliminari delle reali necessità nei diversi ambiti: regioni, province e comuni

6 - verificare che l’integrazione tra le due strutture ospedaliere di Pesaro e di Fano garantisca loro il rispetto dei ruoli previsto dall’atto aziendale dell’Azienda Ospedaliera Marche Nord e il miglioramento delle prestazioni sanitarie ai cittadini

7 - prendere atto che la mobilità passiva dipende da carenze della gestione organizzativa e non dallo stato degli edifici

8 - evitare che le questioni sanitarie si riducano soltanto a questioni urbanistiche o si trasformino in strategie per rilanciare l'edilizia e/o l’economia

9 - valutare i criteri proposti dalla Regione e dalla Provincia per la localizzazione di nuove strutture ospedaliere, e vigilare affinché tutti i lavori relativi all'edilizia sanitaria siano affidati in condizioni di massima trasparenza e nel rispetto delle disposizioni stabilite dal Codice degli appalti (Dlgs 163/2006)

10 – verificare se la concentrazione di tutte le specialità in un'unica struttura possa essere sufficiente per garantire le migliori prestazioni possibili

La prossima settimana il Comitato inviterà i giornalisti ad una conferenza stampa pubblica per approfondire gli obiettivi e le iniziative future.

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