mercoledì 21 settembre 2011

SPACCA !

Comunicato stampa


Ieri in consiglio regionale si è consumata l’ennesima presa in giro dei cittadini da parte dei propri eletti e in particolare dai rappresentanti della coalizione di maggioranza, che solo il giorno prima si era riunita per firmare un documento per i tagli ai costi della politica. Liste Civiche Marche da questo momento si ritiene libera da qualsiasi impegno fino ad oggi sottoscritto, visto che tutti gli altri partiti sono i primi a non mantenere nemmeno gli impegni presi il giorno prima.


E’ scandaloso assistere alla gara tra i consiglieri di tutti i partiti a spararla più grossa per poi arrivare a un nulla di fatto. Questi signori che godono di rimborsi elettorali, di centinaia di posti pubblici ben retribuiti dove collocare i propri funzionari di partito senza seguire nessuna logica di competenza e capacità, di stipendi spudoratamente esagerati in un momento di crisi come questo, hanno la faccia tosta di difendere privilegi inaccettabili come i vitalizi.


Si è sfiorato il ridicolo quando si è arrivato a teorizzare che “dimezzare gli stipendi rischia di incidere sulla indipendenza dei consiglieri e la democrazia”, come ha sostenuto il consigliere del PDL Bugaro arrivando ad aggiungere minacciosamente che “i consiglieri rischierebbero di rivolgersi altrove per pagarsi le campagne elettorali”. Una ammissione aperta del tipo di moralità dei nostri politici che se non vengono strapagati sono pronti a vendersi al migliore offerente.

Se il capo gruppo PD in regione Mirco Ricci è solo disposto a “limare” e non ad abolire i propri privilegi ci dica chiaramente se parla a titolo personale o a nome del suo partito, e vorremmo sapere che fine hanno fatto le proposte di Solazzi, i discorsi del segretario Ucchielli e le promesse fatte alla piazza da Bersani proprio nella nostra regione, quando al microfono urlava che il PD è per l’abolizione dei vitalizi.


E’ arrivato il momento di dire basta, Liste Civiche Marche non si allinea a un governo incapace di rispettare le stesse decisioni prese dai partiti che lo compongono. Liste Civiche Marche si ritiene libera di verificare sul territorio per le prossime elezioni locali alleanze variabili con chi condivide le sue battaglie: dal No ai Rigassificatori, al taglio degli stipendi dei politici, all’azzeramento dei vitalizi degli stessi. Noi dissentiamo totalmente da un centro sinistra che contesta Berlusconi a Roma dove è alla opposizione, per poi fare le stesse cosa ad Ancona dove governa.


Tutti gli enti che il centro sinistra marchigiano aveva promesso di abolire sono stati riesumati per fare posto a figure della vecchia politica, amministratori datati e scaduti, e questo dovrebbe essere il rinnovamento. L’impegno civico che abbiamo assunto con gli elettori non ci consente doppi giochi e finte battaglie e non abbiamo nessuna intenzione di condividere con i partiti delle modalità che non sono più accettabili. Siamo pronti a riprendere tutte le forme di lotta necessarie per opporsi al degrado della politica.


Liste Civiche Marche

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